Nelle regioni del nord questo mese porta con sé i primi freddi; termina il periodo vegetativo e le piante si preparano ai rigoni invernali.
Nelle regioni del centro—sud, invece, ottobre é un mese in cui molte piante continuano a vegetare, grazie alle temperature sensibilmente più alte rispetto al nord; di conseguenza, gli interventi da effettuare vanno decisi osservando il clima del luogo e non il calendario.
Le giornate si accorciano e le temperature calano, percio, i bonsai vanno collocati in pieno sole per sfruttare al massimo la minore insolazione e il poco calore autunnale. lnoltre, nelle regioni più fredde, i bonsai da interno (Ficus, Serissa, Carrnona ecc.) vanno riportati in casa, onde evitare il blocco delle funzioni vitali provocato dal rabbassamento della temperatura.
L’aria non è più secca come in estate, percio, si possono togliere i sottovasi e rallentare le annaffiature, naturalmente controllando sempre lo stato di umidita del terriccio. Specialmente nelle regioni del meridione, in ottobre le piante continuano a vegetare, quindi, non bisogna rischiare di lasciarle a secco.
Nelle regioni del nord, verso la fine del mese si possono iniziare a potare le piante sempreverdi; per le caducifoglie, invece, conviene aspettare che siano spoglie, sia per vedere meglio la struttura del bonsai, sia per essere certi che la vegetazione si sia arrestata.
Verso la fine del mese, ma solo nelle regioni piu fredde, si possono iniziare a rinvasare i Pini e, a seguire, le piante sempreverdi; per Ie caducifoglie conviene attendere finché non siano completamente spogliate.
Fino a quando le temperature si mantengono alte, possiamo continuare a concimare, usando concimi a basso tenore di azoto, come l'Aburukasu e la Polvere Solubile, per aumentare la resistenza dei tessuti vegetali; se invece inizia a far freddo e consigliabile sospendere le concimazioni, che andranno riprese in primavera.
Controllare ed eventualmente rimuovere il filo applicato nei mesi precedenti: nei mesi invernali, il filo troppo stretto, oltre a segnare la corteccia, può provocare la morte del ramo avvolto
I trattamenti preventivi quindicinali con insetticida e anticrittogamico, rimangono il sistema più efficace per difendere i bonsai da tutti i parassiti, sia animali, sia vegetali. Per evitare l'insorgenza del "mal bianco" (oidio) su Aceri e Querce, evitare di bagnar loro Ia chioma.
DA RICORDARE
1) Collocare i bonsai al sole
2) Nelle regioni più fredde, "rientrare" i bonsai da interno.
3) Controllare il terriccio e innaffiare solo quando e asciutto.
4) "Ripulire" i bonsai dai rametfi inutili ed eliminare gli aghi interni dei Pini, per facilitare l'insolazione di tutta la chioma.
5) Rinvasare i Pini a fine ottobre.
6) Concimare con fertilizzanti poveri di azoto.
7) Non bagnare le foglie di Aceri e Querce.
8) Effettuare i trattamenti antiparassitari ogni 15 giorni
9) Miscelare la vitamina B nell‘acqua dei trattamenti
10) Controllare ed eventualmente rimuovere il filo avvolto sui rami.
Lavori mese per mese