LA "PICCOLA PRIMAVERA" La sensibile escursione termica tra il giorno e la notte, tipica di questo mese, stimola la crescita dei tessuti vegetali proprio come nel periodo primaverile; percio dovremo regolarci di conseguenza, aiutando i nostri bonsai a vegetare in salute e
preparandoli per affrontare i rigori dell'inverno nelle migliori condizioni possibili.
ll sole è ancora forte, quindi, si deve continuare a tenere in posizione ombreggiata i bonsai più sensibili (Acero, Serissa, ecc.) per evitare ustioni alle foglie, o improvvisi “colpi di secco”, micidiali per gli Aceri palmati.
Come gia detto, il caldo del giorno, unito alfresco della notte, riproduce esattamente le condizioni climatiche della primavera, quindi, riprendendo la vegetazione delle piante, che si era bloccata nei caldi mesi estivi, si dovra fare attenzione che non manchi l’acqua ai bonsai. I sottovasi riempidi di ghiaia umida possono continuare ad aiutarci nel mantenere il microclima necessario.
ln questo mese non è opportuno effettuare una vera e propria potatura; negli Olmi e nelle piante a foglia larga, si possono accorciare i getti lunghi, eliminare i germogli sui tronchi e quelli che spuntano sotto i rami più grandi o nelle biforcazioni dei rami stessi. l Ginepri, Cipressi , vanno cimati per permettere allla luce di penetrare all’interno della chioma; per lo stesso motivo vanno eliminati gli aghi vecchi nei Pini.
Essendo un periodo vegetativo, non è il mese adatto per effettuare i rinvasi, percio se abbiamo un bonsai che necessita di essere trapiantato, conviene “stringere i denti" e aspettare ancora almeno Ia fine di ottobre.
Settembre è un mese ideale per concimare i bonsai: le concimazioni autunnali, oltre a nutrire il bonsai permettendogli di completare il ciclo vegetativo dell’anno, forniscono alle piante le riserve alimentari che servono a rafforzare i tessuti vegetali, per difendersi meglio dai rigori invemali. I concimi piu adeguati per il parlicolare momento, sono quelli con una buona percentuale di Fosforo e Potassio ma a basso tenore di Azoto, (Biogold, Aburukasu, ecc.) i quali fortificano la pianta senza stimolare troppo la formazione di nuovi getti, che sarebbero inevitabilmente distrutti all’arrivo dei primi freddi.
Controllare ed eventualmente rimuovere i fili applicati nei mesi precedenti: le piante stanno ancora crescendo e il filo dimenticato sui rami potrebbe segnarli irrimediabilmente.
Le temperature ancora relativamente alte e la forte umidita dei periodo, stimolano la riproduzione dei parassiti, sia animali, sia vegetali, Afidi, Coociniglie, Aleuroidi ecc., sono sempre in agguato per tutte le piante, mentre l’Oidio (mal bianco) attacca facilmente Aceri e Querce, che non vanno più nebulizzali sulle foglie per non facilitare l‘attecchimento di questo fungo. Dei trattamenti preventivi con insetticida e anticrittogamico, rimangono il sistema più efficace per difendere i bonsai da tutti gli attacchi. Per compensare l’effetto aggressivo degli antiparassitari sulle foglie dei bonsai, e buona norma miscelare della vitamina B nell‘acqua dei trattamenti.
Lavori mese per mese